Lazio, nelle ultime 24 ore 100 incendi: emergenza che colpisce non solo la Regione laziale ma molti territori italiani, tanto che la Coldiretti ha lanciato un pericoloso allarme, anche riguardo alla natura dei roghi.
Lazio, nelle ultime 24 ore 100 incendi
La Regione Lazio negli ultimi giorni sta affrontando una serie di incendi. La Protezione Civile fa sapere che rispetto allo scorso anno(15 giugno-3 luglio), ci sono stati già 1750 interventi contro i 400 del 2021; 300 ore di volo degli elicotteri regionali contro 30 ore dell’anno scorso; triplicati interventi e incendi. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 100 incendi e 300 sono le squadre di Protezione Civile intervenute in tutta la Regione laziale.
Nella serie di incendi, Roma e le sue periferie sono avvolte dalle fiamme negli ultimi giorni. “Dal 15 giugno a oggi Roma è stata colpita da 173 Incendi”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo nel corso della seduta dell’assemblea capitolina. Il sindaco non esclude il dolo riguardo ad alcuni roghi: “La natura dell’incendio del Parco del Pineto è ancora da accertare. Il fatto che siano stati riscontrati inneschi multipli non ci consentono di escludere un atto doloso, che necessiterebbe della massima severità da parte della autorità. Siamo al lavoro per rafforzare e potenziare i piani antincendio”, ha aggiunto il primo cittadino della Capitale.
La Coldiretti lancia l’allarme: “Roghi triplicati nel 2022”
L’emergenza incendi non è circoscritta solo nella Regione Lazio ma sta mettendo in ginocchio tanti territori. La Coldiretti, infatti, ha lanciato un allarme: gli incendi in Italia sono triplicati nell’ultimo anno rispetto alla media storica, con oltre sedicimila ettari di boschi e terreni andati a fuoco dall’inizio del 2022, una superficie pari a ventiduemila campi da calcio. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Effis in riferimento all’ultima ondata di caldo con venti città con il bollino rosso e temperature oltre i 40 gradi.
Le alte temperature e l’assenza di precipitazioni con una devastante siccità – sottolinea Coldiretti – hanno inaridito i terreni nelle aree più esposte al divampare delle fiamme, con il moltiplicarsi di casi in tutta Italia, dalla Puglia alla Campania fino a Roma. Il risultato è che i roghi segnalati sono già il triplo rispetto alla media degli ultimi quindici anni. Una dramma che l’Italia è costretta ad affrontare – evidenzia la Coldiretti – perché se da una parte 6 incendi su 10 sono di origine dolosa, con i piromani in azione, dall’altra per effetto della chiusura delle aziende agricole, la maggioranza dei boschi nazionali si trova senza sorveglianza per l’assenza di un agricoltore che possa gestirli in un Paese come l’Italia dove più di un terzo della superficie, per un totale di 11,4 milioni di ettari, è coperta da boschi
“Occorrono interventi strutturali per ricreare le condizioni economiche e sociali affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si sostengano quelle funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli – afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare – la necessità di cogliere le opportunità che vengono dall’economia circolare dotando il Paese di una riserva energetica sostenibile”.
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