Continuano gli attacchi russi sull’Ucraina. Dopo i raid di ieri, gli aerei russi sono tornati a colpire anche oggi in varie regioni dell’Ucraina. Sono almeno quattro le persone uccise in seguito agli allarmi di incursione aerea che sono scattati nelle prime ore del mattino, dopo che i monitor ucraini hanno rilevato i mezzi del Cremlino che lanciavano missili ipersonici.
Esplosioni sono state avvertite nelle regioni di Kiev, Sumy, Khmelnytsky e Mykolayiv. Mentre Il capo dell’amministrazione regionale di Zaporizhia, Ivan Fedorov, ha comunicato che un uomo è stato ucciso mentre un uomo e una donna sono rimasti feriti nella città di Zaporizhia. La nuova pioggia di missili fa parte della risposta del presidente russo, Vladimir Putin, all’avanzata ucraina con l’offensiva nel Kursk.
Nuovi attacchi russi in Ucraina: un’altra pioggia di missili
La Federazione Russa ha quindi lanciato un massiccio attacco sul territorio ucraino per il secondo giorno consecutivo. Nella notte e nella prima mattinata sono stati lanciati missili soprattutto sulle regioni occidentali, con la conseguente dichiarazione di allerta aerea in tutto il Paese.
Sono state segnalate esplosioni nella regione di Khmelnytskyi, mentre l’aeronautica militare ucraina ha riferito di alcuni droni che hanno sorvolato le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr. I russi hanno attaccato l’Ucraina con 10 missili di vario tipo e sono anche stati distrutti 81 droni d’attacco di tipo Shahed e 5 missili da crociera.
Le forze ucraine tentano di sfondare a Belgorod
Nel frattempo le forze ucraine stanno tentando di sfondare il confine ed entrare a Belgorod, secondo quanto indicato dal governatore della regione frontaliera russa, Vyacheslav Gladkov. “Ci sono informazioni secondo cui il nemico sta cercando di attraversare il confine”, ha detto su Telegram. Circa 500 truppe ucraine starebbero attaccando due posti di blocco. La regione di Belgorod confina con quella di Kursk, dove è avvenuta ad agosto l’incursione delle forze ucraine.