La variante Gryphon si sta diffondendo negli Stati Uniti e si registrano degli aumenti importanti di contagi. Inoltre, desta preoccupazione agli esperti anche un nuovo ceppo del virus Covid-19 che pare essere ancora più contagioso.
La variante Gryphon dilaga negli Usa. Nell’ultimo mese si è passati dal 4% al 41% dei contagi
Negli Stati Uniti la nuova variante Gryphon inizia a preoccupare e far paura. Secondo i dati del Center for Diseas and Control and Prevention (Cdc), i contagi corrono e sono raddoppiati. Secondo gli esperti del Cdc, nell’ultimo mese si è passati dal 4% al 41% dei contagi. Lo riporta la Cnn sottolineando che nel Nord est del Paese rappresenti ormai il 75% dei casi.
“Era da mesi che non vedevamo una variante decollare a quella velocità”, ha affermato all’emittente statunitense Pavitra Roychoudhury, direttrice del sequenziamento del Covid-19 presso il laboratorio di virologia della University of Washington School of Medicine. C’è molta preoccupazione che questa variante possa causa una nuova terribile ondata negli Usa.
L’allarme degli esperti sul nuovo ceppo Kraken
Gli esperti stanno analizzando anche una nuova sottovariante Covid Xbb1.5, identificata come Kraken. A lanciare l’allarme è stato l’epidemiologo statunitense Eric Feigl-Ding, che ha condiviso le informazioni su Twitter. “Il lato positivo è che queste mutazioni non seguono un disegno scientifico del virus ma sono inciampi e per ora non abbiamo mai avuto varianti più patogene rispetto a Omicron – ribadisce Pregliasco – ‘Kraken’ potrebbe avere una immunoevasività più alta ma occorre aspettare dati più definitivi”.
L’epidemiologo statunitense Eric Feigl-Ding sostiene “che la nuova variante è più immunoevasiva e più efficace nell’infettare rispetto ad altre sottovarianti di Omicron”.