Un’apertura a un reale colloquio di pace. Per mettere fine al conflitto in Ucraina. “Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla”, dice il presidente russo, Vladimir Putin, che sembra voler anticipare una mossa che nel 2025 sembra più probabile con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.
Dopo quasi tre anni di guerra, Putin ora dice che la Russia vuole chiudere il conflitto, anticipando proprio il piano di Trump che ha lo stesso obiettivo. Le trattative per la fine della guerra potrebbero avvenire in Slovacchia, secondo il presidente russo. Che proprio negli scorsi giorni ha incontrato il premier slovacco, Robert Fico.
Putin apre alle trattative per chiudere la guerra in Ucraina
Rispondendo ai giornalisti, Putin sostiene che l’ipotesi di colloqui in Slovacchia andrebbe bene. Ovviamente partendo dall’attuale situazione, con le truppe di Mosca che godono di una posizione di forza.
Nel frattempo il presidente russo si difende dopo gli attacchi avvenuti a Natale: “Rispondiamo sempre in modo speculare, loro usano certe armi contro di noi, noi usiamo le stesse”, afferma. Che serva un accordo ormai lo sa anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo il quale “l’Ucraina sta facendo tutto il possibile affinché il 2025 diventi un anno di pace giusta e duratura per il nostro Paese e per il mondo interno”
Qualche spiraglio potrebbe avvenire con la cessione di Donbass e Crimea, a cui oggi Kiev sembra in parte rassegnata. Non un congelamento della guerra, quindi, per Mosca ma solo una conclusione definitiva. D’altronde anche il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, aveva detto che “un cessate il fuoco in Ucraina a questo punto non porterebbe a nulla, mentre sono necessari degli accordi affidabili”.