dal blog di Michelle Bonev
La “storia d’amore” tra Francesca Pascale e Silvio Berlusconi. Una grande messinscena, perché Francesca è lesbica, ed io sono stata molto più che una sua amica. Silvio ha deciso di annunciare il fidanzamento pubblico con Francesca soltanto per continuare a divertirsi con lei e con le sue “amiche”, e non essere giudicato male dalla società. Pensava di aver fatto bene i conti, ma si è ritrovato con una “fidanzata” autoritaria e senza scrupoli. Più volte mi ha chiesto, infatti, di portarla via da Arcore perché diceva che era una cattiva persona e lo ricattava. Questa è soltanto una delle tante falsità in cui mi sono costretta a vivere. Ma io non voglio più vivere nella falsità. Soffro nel sapere che in questo preciso istante ci sono persone che hanno perso tutto e stanno pensando al suicidio, mentre altre pensano alle orge e al cappottino tigrato di un barboncino. Ci sono persone che hanno il problema di arrivare a fine mese, mentre altre hanno il problema di come spendere diecimila euro in contanti in un solo giorno. E poi ci sono persone che si vendono, e altre che le comprano… C’è un divario così grande tra i problemi di queste due categorie di persone che niente può colmarlo. Ma la cosa più triste è che proprio chi soffre, continua a votare chi lo flagella. Per disperazione, per ignoranza, per buona fede… tutte ragioni plausibili, ma il risultato è che così non cambierà niente. Leibniz diceva: “Quello in cui viviamo è il migliore dei mondi possibili”. Io non voglio più accettare che questo sia il miglior mondo possibile. Se il mondo siamo noi, allora noi siamo in grado di cambiarlo. Tempo fa ho pubblicato una lettera aperta sul mio blog che raccontava la mia vita professionale nel mondo dello spettacolo negli ultimi 10 anni. Oggi ho deciso di completare quella lettera, di raccontarvi la verità su ciò che ho vissuto. Di come si possa perdere se stessi, pensando di raggiungere i propri sogni… e capire un giorno, che non è valsa la pena. Io sono qui, davanti a voi, per testimoniare che nessun sogno vale la nostra vita, la nostra dignità di essere umani. Sono consapevole che le mie rivelazioni saranno scomode a qualcuno; che cercheranno di fermarmi, screditarmi, forse di uccidermi… Ma voglio che tutti sappiano che non mi è rimasto altro che la verità, ed è solo questa che voglio condividere con voi nei prossimi giorni. La verità ci renderà liberi.
Pascale querela
«In relazione alle dichiarazioni apparse sul Blog di Michelle Bonev» ha detto l’avvocato Paola Rubini, «la signora Francesca Pascale agirà in tutte le sedi giudiziarie per vedere riconosciuta la totale infondatezza e la diffamatorietà delle stesse».