Papa Francesco, proprio nel giorno di San Francesco, ha voluto visitare Amatrice e le zone colpite dal terremoto del 24 agosto. Il Pontefice, di ritorno dal suo viaggio in Georgia, ha voluto fare tappa nei paesi devastati dal sisma: è arrivato intorno alle ore 9.10 e il primo saluto è stato per i bambini delle scuole provvisorie allestite proprio ad Amatrice. Bergoglio è arrivato a bordo di un golf con i vetri oscurati, accompagnato da dal vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili.
Papa Francesco aveva sin da subito manifestato la volontà di portare un messaggio di speranza alle popolazioni duramente colpite dalla scossa di quella tragica notte. “È un mio desiderio. Al momento ho tre date possibili di questo viaggio, ma non ho ancora deciso nulla”, aveva dichiarato pubblicamente. Così ha atteso, come gli era stato consigliato, il momento opportuno anche per questioni di sicurezza. Tuttavia, per non creare problemi ha scelto di fare una visita mantenendo grande riserbo.