Il decreto che impone le vaccinazioni obbligatorie a scuola è legittimo. A stabilirlo è stata la Corte Costituzionale che ha respinto i ricorsi presentati dalla Regione Veneto. La Corte ha dichiarato non fondate tutte le questioni prospettate nei ricorsi del Veneto. Secondo i giudici costituzionali, le misure adottate rappresentano una scelta spettante al parlamento. “Le misure in questione rappresentano una scelta spettante al legislatore nazionale – scrivono i giudici della Consulta – . Questa scelta non è irragionevole, poiché volta a tutelare la salute individuale e collettiva e fondata sul dovere di solidarietà nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie”.
Il decreto impugnato davanti alla Consulta prevede 10 vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola da 0 a 16 anni, pena la non iscrizione fino ai 6 anni e il pagamento di multe per i genitori dai 6 anni in poi. Tra le altre cose, prevede la nascita dell’Anagrafe nazionale vaccini.