Dalla Redazione
Un secondo convoglio d’aiuti potrebbe presto partire da Mosca direzione est ucraina. Lo ha annunciato il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov e subito sono partite le polemiche dopo quelle della settimana scorsa che avevano portato il governo di Kiev a gridare all’invasione. Ma sul campo si continua a combattere con i separatisti che hanno rafforzato le azioni contro le truppe di Kiev. Mentre il governo ucraino continua a denunciare la violazione del confine da parte dei blindati russi. Giallo su questo punto con fonti del comando ucraino parlano di scontri tra le guardie di frontiera ucraine e una colonna di blindati russi. I sovietici avrebbero superato il confine e la loro avanzata sarebbe stata bloccata solotanto dalle guardie di frontiera. Non sembra escluso nei prossimi giorni un incontro tra Vladimir Putin e Petro Poroshenko per provare a dialogare sull’invio degli aiuti. Quasi immediata la risposta dell’Alleanza atlantica, attraverso una propria fonte ha fatto sapere che: “La Federazione russa non è stata invitata al summit della Nato in Galles” in programma il 4 e 5 settembre.