Un battutista seriale, ma soprattutto un artista di immensa generosità, che regalava volentieri un sorriso a chi non aveva neppure quello. L’attore comico Andrea Iovino, scomparso a soli 38 anni, lascia un vuoto nella sua città, Napoli, dove in così pochi anni si era affermato come uno dei più promettenti caratteristi, poi entrato nelle case di tutti gli italiani col programma di Raidue “Made in Sud”. “Non ci credevamo, abbiamo sperato fino all’ultimo che si trattasse di uno dei suoi soliti scherzi”, hanno detto ieri i familiari al funerale, al cimitero di Nola. Affranti la moglie Ornella e i quattro figli Clarissa, Clhoè, Andrea e Maddalena. Non sono state rese note le cause della scomparsa.
L’attore comico Andrea Iovino, scomparso ieri a soli 38 anni, lascia un vuoto nella sua città, Napoli
Iovino si era avvicinato al mondo dello spettacolo giovanissimo, nel 2005 dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Carducci di Nola. Entrato a far parte della compagnia teatrale diretta dal regista e autore Salvatore Esposito “Pipariello”, Iovino si era subito rivelato versatile, simpatico e dotato di grande autoironia, al punto da essere notato dal regista Matteo Garrone, che lo ingaggiò nel film “Pinocchio” insieme al fratello Giovanni. La trasposizione cinematografica dell’amatissima fiaba di Collodi, con protagonista il premio Oscar Roberto Benigni, ottenne un successo planetario che lanciò anche Iovino. Nel 2022 l’attore esordì al Teatro Augusteo di Napoli assieme a Sal Da Vinci e Ciro Villano in “Masaniello Revolution”.
Ma è sul piccolo schermo che arriva la popolarità, in particolar modo con la partecipazione al programma di Canale 5 “Tu si que vales”, dove interpreta il ruolo del fratello di Giovannino, “il piccoletto dispettoso” che indossa il mantello rosso e strappa sorrisi a tutti con sketch e battute. Iovino era così anche dietro le quinte, dove metteva la sua arte a disposizione di chiunque. E con questo stesso spirito era molto impegnato nel sociale, al punto di esibirsi gratuitamente, quando poteva.
Il cabarettista era molto attento agli ultimi e spesso si esibiva gratuitamente per chi non ha nulla
La notizia della sua morte ha scosso l’intero mondo dello spettacolo partenopeo e non solo. Un’ondata di cordoglio si è riversata sui social network dove centinaia di messaggi l’hanno omaggiato, ricordandone il talento da cabarettista e la generosità. Quella di Iovino si aggiunge a un’altra perdita, poco più di un mese fa, nella squadra spensierata di “Made in sud”. La morte del dj Frank Carpentieri, a soli 47 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro, aveva sconvolto il cast. “Riposa in pace Andrè. Un amico, un collega con cui ho condiviso uno dei periodi più belli della mia vita in un luogo magico, che si chiama ‘Teatro’, un posto in cui Andrea con la sua grande artisticità ha saputo far divertire decine di migliaia di persone, regalando sorrisi e spensieratezza” ha scritto sui social un suo amico d’infanzia. Il mondo dello spettacolo resta orfano di un grande volto della risata italiana.