La Rai presenta ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Liguria sul Festival di Sanremo. Viale Mazzini prova così a mettere al sicuro il Festival dopo che il Tar ha dichiarato “illegittimo” l’affidamento diretto alla tv pubblica, effettuato dal Comune di Sanremo, della kermesse musicale.
L’edizione del 2025, ormai ai blocchi di partenza, è comunque salva e non subirà alcuna variazione. Diverso potrebbe essere il discorso per gli anni successivi, a partire dal 2026. Secondo il Tar, infatti, si deve procedere con una gara aperta a tutti gli operatori del settore.
Festival di Sanremo, la Rai presenta ricorso al Consiglio di Stato
La Rai ha da subito rivendicato la titolarità del format e ha ora presentato formalmente il suo ricorso per confermare la legittimità delle delibere del Comune di Sanremo che concedono in esclusiva a Viale Mazzini l’uso del marchio del Festival. Il Tar si era pronunciato sul ricorso della Just Entertainment, che nel 2023 aveva presentato al Comune di Sanremo una manifestazione di interesse nell’acquisizione dei diritti commerciali ed economici del Festival.
Intanto il Comune ligure che ospita la kermesse musicale ha fatto sapere che dovrà eseguire ciò che prevede la sentenza del Tar, dicendosi quindi pronto a mettere a bando una manifestazione di interesse. Ma, allo stesso tempo, è pronto a predisporre un ricorso al Consiglio di Stato che verrà presentato entro febbraio.