L’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, è indagata per riciclaggio, assieme ad altre cinque persone, nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Milano che oggi ha portato la Guardia di Finanza a perquisire l’abitazione milanese dell’ex esponente della Lega e le sedi alcune sue società. L’indagine, coordinata dal pm Giovanni Tarzia, riguarda operazioni di import-export con la Cina da parte delle società riconducibili alla stessa Pivetti ma non avrebbe legami con gli altri filoni in cui è coinvolta in seguito alle forniture sanitarie per l’emergenza Coronavirus.
L’ex presidente della Camera risulta già indagata per frode in commercio dalla Procura di Siracusa, nell’ambito di un’inchiesta sull’importazione dalla Cina di mascherine non a norma da parte della Only Logistic, la società di cui è amministratrice unica. Per lo stesso reato indagano sul conto degli affari della Pivetti anche la Procura di Savona e quella di Roma che ha da poco trasmesso ai colleghi di Milano ulteriori elementi sulle forniture sospette di Dpi da parte della stessa Only Logistics Italia. Accertamenti che hanno coinvolto il Dipartimento della Protezione civile, con acquisizioni di documenti e attirato l’attenzione anche della Corte dei Conti.