La Sveglia

La pace utile ai signori della guerra

Ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che l'esercito israeliano è "l'esercito più morale del mondo".

La pace utile ai signori della guerra

Ieri il il presidente del governo israeliano ha testualmente detto: “Coloro che osano accusare i nostri soldati di crimini di guerra sono persone imbevute di ipocrisia e di menzogne che non hanno una sola goccia di moralità”. Benjamin Netanyahu afferma che l’esercito israeliano è “l’esercito più morale del mondo” e “fa di tutto per evitare di danneggiare coloro che non sono coinvolti”.

Ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che l’esercito israeliano è “l’esercito più morale del mondo”

Ieri il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, durante una visita a Kathmandu, capitale del Nepal, ha testualmente dichiaro: “La situazione a Gaza sta diventando sempre più disperata di ora in ora”. “Mi rammarico che invece di una pausa umanitaria estremamente necessaria, sostenuta dalla comunità internazionale, Israele abbia intensificato le sue operazioni militari”, ha aggiunto. “Il numero di civili uccisi e feriti è assolutamente inaccettabile”, ha sottolineato Guterres, aggiungendo che “il mondo è testimone di una catastrofe umanitaria che si svolge davanti ai nostri occhi”.

“Più di due milioni di persone, senza un posto sicuro dove andare, si vedono negare gli elementi essenziali per la vita – cibo, acqua, riparo e assistenza medica – mentre sono sottoposte a bombardamenti incessanti. Esorto tutti coloro che hanno responsabilità a fare un passo indietro sull’orlo del baratro”, ha concluso. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ieri ha messo in guardia contro il collasso dell'”ordine pubblico” a Gaza dopo il saccheggio di diversi magazzini e centri di distribuzione di aiuti alimentari che gestisce nella Striscia.

Tre giorni fa l’agenzia dell’Onu ha confermato la morte di 57 suoi membri a Gaza. Nel frattempo vediamo gente che si professa e si professava vicina a Gino Strada non avere più il coraggio di pronunciare la frase “cessate il fuoco”. Sono i nuovi profeti del “pacifismo” cosmetico che prevede solo la pace utile ai signori della guerra.