La Meloni lancia un sondaggio. Vuole scendere (un’altra volta) in piazza contro il Governo. Alla leader di FdI non è bastato il precedente assembramento

Duro attacco di Giorgia Meloni ieri al premier Conte. Su Facebook la leader di FdI ha scritto furiosa: “Avevano spergiurato (il governo, ndr) che la proroga dello stato di emergenza era solo una formalità ‘tecnica’. Poi, grazie a quella proroga, con un semplice atto amministrativo (senza passaggio parlamentare o firma del Presidente della Repubblica) chiudono i locali e introducono nuove limitazioni alle libertà costituzionali”.

Ma ora, prosegue Meloni, “creano i presupposti per poter far saltare le elezioni regionali del 20 settembre se i sondaggi dovessero essere sfavorevoli all’accozzaglia Pd-M5S. Niente scherzi da regime autoritario, caro Conte”. Non a caso la Meloni ha immediatamente inviato a tutti i fedelissimi un sondaggio in cui si chiede, tra le altre cose: “Cosa penserebbe se il Governo rinviasse le elezioni regionali motivando la decisione con un pericolo sanitario?”.

Senza, ovviamente, che ci sia alcuna ragione. Non solo. La Meloni lancia anche un’altra curiosa domanda che rivela una strategia già in mente: “Cosa ne pensa dell’ipotesi di organizzare a ottobre una grande manifestazione di piazza contro il Governo?”. Segno, dunque, che il centrodestra si prepara un’altra volta a scendere in piazza. Magari, come fatto qualche mese fa, senza prestare la dovuta attenzione a distanziamento, assembramenti e obbligo di mascherine. Fa niente per i contagi e per il rischio di una seconda emergenza sanitaria.