“Sarà una manovra del popolo che aiuta gli ultimi e fa la guerra ai potenti: dentro ci saranno il reddito di cittadinanza, il superamento della Fornero e i soldi per i truffati dalle banche. Troveremo risorse anche facendo deficit”. Così il ministro e vicepremier Luigi Di Maio, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. In merito al possibile sforamento in manovra “non dico cifre. Pero’ il tema non e’ tanto il deficit, ma le misure per far crescere il Pil. Il Portogallo e’ arrivato ad avere un rapporto tra deficit e Pil del 7%, ma ha abbassato il debito grazie alla crescita”, osserva Di Maio. Comunque, assicura, “troveremo risorse facendo deficit. E la manovra fara’ salire le pensioni minime a 780 euro e dara’ il reddito Di cittadinanza a tutta la platea, esclusi gli stranieri. La proposta – precisa – l’avevamo gia’ cambiata nel 2015, tenendo dentro i migranti ci avrebbe fatto saltare i conti. Ma il reddito spettera’ ai residenti in Italia da dieci anni”.
Manovra del popolo. Di Maio assicura: “Ci saranno reddito di cittadinanza, riforma pensioni e rimborsi per i truffati dalle banche”. Ma le coperture? “Troveremo le risorse facendo deficit”
Quanto alla pace fiscale “il condono fino a un milione per noi e’ inaccettabile. I furbi non vanno premiati, infatti a fine settembre nel decreto fiscale verra’ previsto il carcere per chi evade. Abbiamo chiesto agli uffici i dati per individuare le persone in difficolta’, dai piccoli imprenditori alle famiglie. E su quelli costruiremo soglia e platea della pace fiscale. Non ci saranno scudi fiscali o rientri di capitali esteri”. (ITALPRESS)