Se ancora ci fosse qualche dubbio, è il presidente del gruppo dei Popolari all’Europarlamento, Manfred Weber, a eliminarlo: la maggioranza Ursula guarda a destra. E conterà anche sul sostegno dei Conservatori dell’Ecr, di cui fa parte Fratelli d’Italia. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, cerca ancora di allargare la sua maggioranza, guardando tanto ai Verdi quanto all’Ecr. Come spiega Weber, proprio i Conservatori sono stati “cruciali per l’approvazione dei commissari e dei vicepresidenti”, tra cui anche la Socialista Ribera, secondo il leader del Ppe. Che parla di “centro allargato”, comprendente anche Ecr e Verdi per avere “più stabilità”.
La maggioranza Ursula guarda a destra, ma i Socialisti non ci stanno
E suscitando l’irritazione dei Socialisti, con la capogruppo Iratxe Garcia Perez, secondo cui l’Ecr non rientra nel gruppo di chi vuole “andare avanti in Europa”. I dubbi a sinistra restano, dopo il lungo braccio di ferro su Ribera e l’apertura a Ecr, con la nomina di Raffaele Fitto, che non convince il Pse. Sempre a sinistra ci sono i Verdi, divisi sul voto di oggi alla nuova Commissione: “Ci saranno delegazioni del nostro gruppo che voteranno contro, ma ci sarà anche una piccola maggioranza a favore”, spiega il co-presidente del gruppo, Bes Eikhout. Von der Leyen, a suo giudizio, ha una linea diversa da Weber.
E la nomina di Fitto sarebbe dovuta non all’Ecr, ma al terzo Paese più grande in Ue. Nessun dubbio dalla delegazione dei 5 Stelle, alla cui guida c’è Pasquale Tridico, che voterà contro la Commissione: “Domani nascerà la grande coalizione europea che va dai socialisti ai nazionalisti dell’Ecr, un mega-inciucio che include anche una parte dei Verdi”.