La leonessa dell’Isis è stata condannata a Milano. Si chiude con una condanna a 3 anni e 4 mesi il processo a carico di Bleona Tafallari, la ventenne nata in Kosovo ma domiciliata nel capoluogo lombardo e ribattezzata la “leonessa dell’Isis”. Era stata arrestata lo scorso 17 novembre a Milano con la pesante accusa di terrorismo internazionale. Nei confronti dell’imputata, la quale ha scelto il rito abbreviato, la Procura aveva chiesto cinque anni di carcere.
La leonessa dell’Isis è stata condannata ma al Pirellone non sono soddisfatti
“Già erano pochi i 5 anni chiesti dal Pm titolare dell’inchiesta, figuriamoci così”, afferma l’assessore alla Sicurezza della Lombardia, Riccardo De Corato commentando la sentenza.
“Questa condanna spaventa. Una terrorista che avrebbe abbracciato il radicalismo di matrice jihadista e fatto attività di arruolamento e proselitismo, una devota sostenitrice da almeno tre anni dell’Isis che avrebbe fatto parte, assieme al marito, di una sua costola, ovvero il gruppo chiamato i ‘Leoni dei Balcani’, condannata a soli tre anni e quattro mesi dal gup milanese Livio Cristofano che ha riqualificato l’accusa originaria in istigazione a commettere reato”.
“Visto che tutto ciò non è ritenuto grave e degno di una seria condanna, Milano e l’Italia intera ora possono diventare La Mecca dell’Isis. Tanto non mancano le moschee abusive, circa 13, nelle quali può attecchire il radicalismo, come spesso accade testimoniato dai fatti di cronaca” ha concluso l’assessore.