L’Ue spacca, di nuovo, la maggioranza di governo italiana. Il fronte formato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia è sempre più diviso sulle posizioni da tenere a Bruxelles in vista delle elezioni europee di giugno. La Lega prova a lanciare un patto anti-von der Leyen, con la speranza di mettere in difficoltà Giorgia Meloni.
Il Carroccio vuole tenere al suo interno anche il premier ungherese, Viktor Orban, oltre che Marine Le Pen. Sembra un po’ una contromossa al passaggio ai Conservatori europei (il gruppo Ecr della stessa Meloni) dei francesi di Reconquete, guidati da Eric Zemmour e Marion Marechal Le Pen.
La Lega lancia la sfida europea a Meloni
La Lega spera che Meloni accetti qualche paletto fissato in vista delle europee, nell’auspicio che Fdi non si accodi al bis di von der Leyen. In tutto ciò non manca il disappunto di Forza Italia, critica – con Antonio Tajani – nei confronti dell’apertura di Fdi al suo nuovo alleato Zemmour.
A parlare del tema, sul fronte Lega, è il vicesegretario Andrea Crippa. Che vuole costruire un fronte di destra europeo senza von der Leyen e partendo invece da Orban, cacciato dai Popolari. Il premier ungherese vorrebbe entrare nei Conservatori, nonostante diverse reticenze soprattutto per le sue posizioni spesso più vicine alla Russia che all’Ucraina.
Per Crippa Orban, insieme all’Afd tedesco, deve far parte di una maggioranza di destra in Europa. La Lega spera in una nuova maggioranza europea tutta a destra, senza i Socialisti. Impresa quasi impossibile a oggi, ma non secondo il Carroccio.