La Lega è il primo partito in Italia. E’ questa la fotografia, seppur provvisoria (il campione dell’ultima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai è del 67%), mostrata alla chiusura delle urne per le elezioni europee. Il partito guidato da Matteo Salvini si attesta al 33,8% davanti al 22,5% del Partito Democratico e, soprattutto, agli alleati di governo del Movimento Cinque Stelle che si fermano al 17,7%. Seguono Forza Italia, al 8,9%, Fratelli d’Italia al 6,4%, Più Europa Italia in comune al 3,2%, Europa Verde al 2,3%, La sinistra all’1,8%, il Partito Comunista allo 0,8%, il Partito animalista allo 0,6%, il Popolo della Famiglia-Ap allo 0,5%, gli altri all’1,5%.
Percentuali che non si discostano molto dai dati del Viminale, questa volta reali, anche se limitati a 11.322 sezioni su 61.576 da scrutinare, con il Carroccio al 32,5% che precede il Pd al 25% e il Movimento cinque stelle al 16,8 per cento. Lo scrutinio ufficiale vede il partito di Silvio Berlusconi al 7,7%, quello di Giorgia Meloni al 6,3% e distaccati sotto la soglia del 4 per cento le liste di +Europa con il 3,3 per cento, Europa verde 2,5 per cento e la Sinistra al 2 per cento.
Per il partito del Capitano si profila, poi, un risultato mai raggiunto prima anche nella Capitale. A Roma, infatti, con il 39% delle 2.600 sezioni da scrutinare, la Lega è al momento la seconda forza politica, con il 26,6% dei voti, dietro al Pd con il 30,3%. Nella città governata dal sindaca Virginia Raggi, il suo Movimento Cinque Stelle, al momento, è la terza forza con il 18,2%. Il Carroccio, alle ultime regionali del Lazio, incassò l’8,5%.
Nella circoscrizione dell’Italia nord-occidentale la Lega, secondo i dati provvisori del Viminale, si attesta al 37%, seguita dal Partito Democratico al 26% e dal M5S con l’11,5%. In quella Nord orientale il partito di Salvini è al 38,8%, il Pd al 24,4 e il M5S al 10,39. Nell’Italia centrale la Lega è al 31,24, il Partito Democratico al 28,31 e il M5S al 16,5.
Nell’Italia meridionale il Movimento Cinque Stelle è la prima forza politica con il 34,67% seguita dalla Lega con 19,25 e dal Pd con il 18,71. Anche in Sicilia i pentastellati si attestano al 31,34 seguiti dalla Lega al 20,96, da Forza Italia al 16, l’unica regione in cui gli azzurri sono al terzo posto, e dal Pd al 15,78. Infine la Sardegna: Lega al 28,11, M5S al 25,51, Pd al 25,06.
Per quanto riguarda una possibile previsione dei seggi che saranno assegnati al Parlamento Europeo, su un campione del 67% il Consorzio Opinio Italia per la Rai stima tra 28-29 quelli che conquisterebbe la Lega, 18-19 il Pd, 15-16 il M5s, 7-8 Forza Italia, 5-6 Fratelli d’Italia.
Il dato dell’affluenza, non definitivo, in 7881 Comuni su 7915 ha votato il 55,97% degli aventi diritto. Nel 2014 l’affluenza finale alle 23 fu del 58,6%. Alle politiche del 2018 l’affluenza alle 19 fu del 58,4% (dato della Camera). In Piemonte ha votato il 63,30% in 1163 Comuni su 1181. Per le Comunali – dato ancora non definitivo – ha votato il 68,01% contro il 71,06% delle precedenti omologhe.