Centoventi celebri scatti, più dieci inediti. Immagini di grande impatto emotivo che immortalano il talento e la profondità in ogni particolare, la poesia e la guerra insieme, gli sguardi di disperazione, le lacrime, i sorrisi dei bambini. Apre i battenti, a palazzo Gil a Campobasso, Icons, la mostra di Steve McCurry. Concepita dalla curatrice Biba Giacchetti come un concentrato di tutto il suo percorso di fotografo e umanista, la rassegna accompagna il visitatore ad ammirare da vicino un mondo complesso, in profonda trasformazione. Una retrospettiva che raccoglie l’insieme della vasta produzione di McCurry, a partire dai suoi viaggi in India fino all’Afghanistan di Sharbat Gula, la ragazza del campo profughi di Peshawar in Pakistan diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale. Il taglio del nastro è stato affidato a Donato Toma, presidente del Molise, insieme all’assessore alla Cultura, Vincenzo Cotugno, alla presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, promotrice della mostra, e alla stessa Giacchetti che, grazie anche a Francesco Niro, ha reso possibile un evento culturale di portata internazionale.
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