Uno tsunami che colpisce il litorale romano. Questo l’evento calamitoso che sarà simulato martedì 7 maggio all’aeroporto militare di Pratica di Mare, in provincia di Roma, nel corso di un evento dimostrativo promosso dalla Difesa e dedicato al “Duplice uso sistemico: impiego innovativo delle Forze Armate al servizio del Paese”.
L’esercitazione prevede la costituzione, a bordo della nave Etna della Marina, di una sala operativa interforze e interagenzia per la gestione del soccorso aereo, della tutela del patrimonio culturale, del trasporto di malati altamente infettivi e delle attività di decontaminazione da sostanze chimico-batteriologiche e radioattive.
“Tramite questi scenari addestrativi – fa sapere lo Stato Maggiore della Difesa -, la Difesa mostrerà agli studenti delle scuole romane le capacità con cui le Forze Armate e l’Arma dei Carabinieri supportano la Protezione Civile in caso di emergenze nazionali. Capacità queste che discendono dal continuo e capillare addestramento del personale militare per mantenere e migliorare continuamente le capacità di difesa della Patria, salvaguardia dello spazio aereo nazionale e per assolvere i compiti assegnati nelle missioni all’estero in cooperazione con altri attori della comunità internazionale”.
Gli eventi sismici e il maltempo che hanno più volte colpito l’Italia, la lotta al terrorismo e il rafforzamento della sicurezza interna, hanno comportato “un progressivo coinvolgimento delle Forze Armate che hanno messo a disposizione dei cittadini le proprie capacità, il proprio addestramento e i propri mezzi in un quadro di attività sinergiche svolte dalle diverse Amministrazioni dello Stato e coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile”.