I Navigator della Campania sono tornati in piazza davanti alla sede della Regione per chiedere al presidente, Vincenzo De Luca, di firmare la convenzione con Anpal Servizi senza la quale, sebbene vincitori di un concorso pubblico, non possono iniziare il loro percorso di formazione e di lavoro. I manifestanti hanno sfilato in corteo da piazza Municipio fino al palazzo della Regione rivendicando il loro diritto, attaccando il governatore della Campania accusato di “avere una posizione contro il Mezzogiorno” e chiedendo al Governo e all’Anpal “di risolvere questa empasse politica”. Tra loro c’è anche chi stanco “del teatrino politico” ha chiesto l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviandogli una lettera. I Navigator campani hanno già svolto altre manifestazioni di protesta, sottolineando di essere “discriminati” dal momento che nelle altre regioni non c’è stato alcun problema e sono partite le attività di avviamento al lavoro previste dalla legge istitutiva del Reddito di cittadinanza. Una battaglia al cui fianco i Navigator hanno il Comune di Napoli che, come annunciato ieri in una nota dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha avviato contatti con il Governo per provare a trovare una soluzione. Una situazione di stallo che ha ripercussioni anche sui beneficiari del reddito di cittadinanza perché senza i Navigator mancherebbe l’accompagnamento dei beneficiari verso il percorso lavorativo. Un’ostinazione ingiustificata, quella di De Luca, che lascia immaginare che dietro ci sia solo una ragione politica.
22/11/2024
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