Allarme aereo su Tokyo. La Corea del Nord lancia un missile balistico verso il Giappone scatenando una dura reazione non solo da parte del Governo nipponico ma anche da parte della Corea del Sud e degli Stati Uniti d’America.
La Corea del Nord lancia un missile balistico verso il Giappone
L’escalation di Kim Jong-un è culminata nel lancio di un missile balistico a raggio intermedio (Irbm), capace di sorvolare il Giappone. Il razzo è stato testato per la prima volta in otto mesi, secondo quanto emerso dalle rilevazioni dei militari di Seul.
In merito al lancio, il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano ha segnalato che il missile è partito da Mupyong-ri, località situata nella provincia settentrionale di Jagang, ed è stato effettuato alle 07:23 locali, corrispondenti alle 00:23 in Italia. Durante il suo trafitto, il razzo ha percorso circa 4.500 chilometri, superando il Giappone e arrivando a toccare un apogeo di 970 chilometri alla velocità massima di March 17. Al momento, i reparti dell’intelligence sudcoreana e americana si stanno dedicando a condurre analisi dettagliate volte a determinare le specifiche tecniche del missile che potrebbe essere, stando a una prima analisi, un Hwasong 12 che nel mese di gennaio 2022 ha volato per circa 800 chilometri e ha raggiunto circa i 2.000 chilometri di altitudine.
Rispetto all’accaduto, è intervenuto il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano che ha diramato una nota ufficiale: “Le serie provocazioni di missili balistici della Corea del Nord rafforzerà ulteriormente la deterrenza e le capacità di risposta dell’alleanza Corea del Sud-Usa e non farà altro che approfondire l’isolamento del Nord dalla comunità internazionale”.
Inoltre, il Comando ha duramente condannato il lancio come “un atto di provocazione significativa” che ha come obiettivo solo quello di minacciare pace e stabilità non solo in Corea ma in contesto internazionale poiché si traduce in una “chiara” violazione delle risoluzioni emanate dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Allarme aereo su Tokyo, le sirene suonano a Misawa
Intanto, il Giappone ha commentato l’accaduto asserendo che il missile ha “probabilmente” sorvolato il Paese e ha invitato i cittadini a trasferirsi nei rifugi. “Sembra che la Corea del Nord abbia lanciato un missile. Si prega di evacuare negli edifici o nel sottosuolo”, ha dichiarato il Governo giapponese in un’allerta diramata alle 07:29 ora locale, corrispondenti alle 00:29 ora italiana.
L’allarme riguardava principalmente due regioni settentrionali del Paese, come riferito dall’emittente nazionale Nhk. Successivamente, verso le ore 08:00 locali ossia verso l’una di notte in Italia, l’ufficio del primo ministro nipponico ha pubblicato un tweet con il quale è stato spiegato che “un proiettile che sembra essere un missile balistico nordcoreano è volato probabilmente sopra il Giappone”. Le sirene, quindi, hanno cominciato a suonare per l’allarme aereo a Misawa e in altre aree della nazione.
Anche la guardia costiera ha diffuso un comunicato con il quale ha riferito che il razzo sembrerebbe essere caduto in mare e ha segnalato alle navi di non avvicinarsi a nessun oggetto in caduta.
Sulla questione, è intervenuto anche il Comando americano per l’Asia e il Pacifico che ha condannato l’escalation di Kim Jong-un e il lancio del missile, ribadendo che “l’impegno di Washington nella difesa del Giappone e della Corea rimane incrollabile”. Il Comando, inoltre, ha aggiunto che “gli Stati Uniti condannano queste azioni e invitano la Repubblica popolare democratica di Corea ad astenersi da qualsiasi ulteriore atto illegale e destabilizzante”.
Il consigliere per la Sicurezza nazionale Jack Sullivan, poi, ha avuto colloqui separati con le sue controparti giapponesi e coreane e ha confermato che verrà elaborata una “risposta internazionale adeguata e solida” e ha riaffermato “l’impegno ferreo” degli Usa nella difesa di Giappone e Corea del Sud.