Kim Jong-un mostra i muscoli alla Corea del Sud e agli Usa: lanciati nove missili balistici verso il mar Giallo in risposta alle esercitazioni congiunte tra Seul e Washington

Kim Jong-un spaventa la Corea del Sud: lanciati 9 missili balistici verso il mar Giallo in risposta alle esercitazioni di Seul e Washington

Kim Jong-un mostra i muscoli alla Corea del Sud e agli Usa: lanciati nove missili balistici verso il mar Giallo in risposta alle esercitazioni congiunte tra Seul e Washington

Sale la tensione tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Il regime di Pyongyang, guidato da Kim Jong-un, ha lanciato nove missili balistici verso il Mar Giallo in quella che viene definita come una risposta alle esercitazioni congiunte delle truppe americane e sudcoreane, iniziate oggi e destinate a durare 11 giorni.

A darne notizia è il Comando di Stato Maggiore Congiunto della Corea del Sud, che ha affermato di aver rilevato “il lancio dall’entroterra della provincia di Hwanghae del Nord intorno alle 13:50 locali (05:50 in Italia)”, senza fornire ulteriori dettagli sulla tipologia dei vettori utilizzati, che al momento risultano “sconosciuti”.

Un lancio inatteso che ha spinto i vertici militari di Seul ad annunciare di aver “ulteriormente rafforzato la sorveglianza e mantenuto una posizione di piena prontezza, in stretta collaborazione con gli Stati Uniti”.

Kim Jong-un mostra i muscoli alla Corea del Sud e agli Usa: lanciati nove missili balistici verso il mar Giallo in risposta alle esercitazioni congiunte tra Seul e Washington

Il regime della Corea del Nord, in un comunicato, ha confermato il test, spiegando che l’esercitazione congiunta tra Seul e Washington, denominata “Freedom Shield”, non avrebbe alcuno scopo difensivo, ma sarebbe parte delle prove generali per un’invasione del Paese.

Il lancio dei missili, in realtà, non dovrebbe sorprendere: nei giorni scorsi, infatti, Kim Jong-un aveva condannato duramente le manovre sudcoreane e statunitensi, minacciando Seul e Washington che, se avessero continuato su questa strada, avrebbero pagato “un prezzo orribile” per il loro “pericoloso atto provocatorio”.