La Corea del Nord terrà il 7 ottobre una riunione chiave dell’Assemblea suprema del popolo, organo legislativo del regime di Kim Jong Un, per emendare la Costituzione in termini bellicosi rispetto alla Corea del Sud, la quale non sarà più indicata come un possibile partner per l’unificazione, a un “nemico principale invariabile”. Lo riferisce l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
“L’11ma sessione della 14,a Assemblea Suprema del Popolo (SPA) si terrà a Pyongyang il 7 ottobre”, secondo quanto ha comunicato il giornale ufficiale del Partito dei lavoratori coreani, il partito unico del regime nordcoreano. Durante una riunione dello stesso organo a gennaio, il leader nordcoreano ha ordinato di rivedere la Costituzione per definire la Corea del Sud come “nemico principale invariabile” e codificare l’impegno a “occupare completamente” il territorio sudcoreano in caso di guerra. Dalla Costituzione andranno quindi eliminate tutte le definizioni che suggeriscono un accordo per l’unificazione e tutte le precedenti clausole di accordi per i confini.
Kim Jong-un alza la tensione tra le due Coree. Vuole cambiare la Costituzione per definire Seul il “nemico principale” di Pyongyang
Si tratta della presa d’atto di un deterioramento delle relazioni tra le due Coree con la presidenza a Sud di Yoon Suk Yeol e la nuova piattaforma dei rapporti intercoreani elaborata da Kim Jong-un, che vede le due Coree come “Stati ostili”. Il prossimo passo potrebbe essere anhce l’abrogazione di un accordo firmato da Seoul e Pyongyang nel 1991, che definisce i rapporti tra i due Stati come una “relazione speciale”. L’Assemblea suprema del popolo, secondo la Costituzione, sarebbe il massimo organo del potere statale in Corea del Nord, ma in effetti è semplicemente un organo che si limita a prendere atto e formalizzare le decisioni del leader supremo.