Non c’è che dire: questa è una Juventus in versione Champions League, pronta per portare a casa un importante traguardo. Gli Ottavi di Finale sono ormai cosa (quasi) archiviata, dopo il 2-0 di ieri a Oporto. A Torino sarà relativamente agevole per i ragazzi di Massimiliano Allegri confermare la vittoria e arrivare ai Quarti di Finale.
Ma il punto è soprattutto un altro: con la partita di ieri – che sicuramente è stata condizionata dalla follia di Alex Telles, ex Inter, espulso per due falli incomprensibili a metà primo tempo – Higuain e compagni hanno dimostrato di poter competere alla pari con squadre del calibro di Bayer Monaco, Real Madrid e Psg.
La partita non è stata peraltro facile: dominio assoluto della Juventus che, però, si è trovata di fronte una squadra che ha saputo chiudersi e non concedere spazi. Si è dovuto aspettare il 72esimo, quando Marco Pjaca, complice un rimpallo favorevole, è riuscito ad insaccare un Iker Casillas, fino ad allora impenetrabile. Due minuti dopo, il sigillo ala partita: gran palla di Alex Sandro per l’appena entrato Dani Alves. Due a zero. E la partita sarebbe potuta finire anche 3-0, viste le enorme occasioni capitate alla Juve, dal palo di Paulo Dybala nel primo tempo, a uno splendido tiro a giro di Higuain, di poco a lato, fino alla splendida scivolata di Sami Khedira, nei minuti finali della partita, che non è riuscito a trovare lo specchio della porta con Casillas battuto, per un soffio.