La Juventus è campione d’Italia per la 33esima volta, la sesta consecutiva: la vittoria arriva con una gara d’anticipo, grazie ai tre punti ottenuti contro il Crotone allo Juventus Stadium. E ora i bianconeri entrano nella storia dei record!
La giornata – Apre un gol di Mandzukic, dopo 12 minuti, che brucia la difesa sul cross puntuale di Cuadrado, raddoppia Dybala in chiusura di primo tempo, con una punizione bellissima e precisissima, a giro, che si infila quasi nel sette. Il secondo tempo è una lunga attesa, nobilitata dal terzo gol di Alex Sandro, di testa, su azione di corner. Il doblete è servito, come dodici mesi fa, ma ora c’è Cardiff ad attendere la squadra di Massimiliano Allegri.
Nella storia – Il 33esimo scudetto (per alcuni 35esimo) arriva a distanza di 112 anni dalla prima affermazione nella massima serie conquistata nella lontana stagione 1904-1905. Tornando al primato di 6 campionati vinti consecutivi, nessuno nei quattro più grandi campionati d’Europa (Liga, Bundesliga, Premier League e serie A), ha mai fatto meglio. In assoluto, il record di successi spetta alla Dinamo Kiev che dal 1993 al 2001 ha trionfato per 9 volte in Ucraina, a quota 7 titoli c’è l’Oympiakos in Grecia (1996-2003, lo stesso fece tra il 1953 e il 1959), 6 titoli anche per lo Spartak Mosca, sempre primo in Russia dal 1996 al 2001. Sette titoli anche per il Lione che ha dominato ininterrottamente in Ligue1 dal 2001 al 2008.
“La Signora ha vinto ancora”, recita lo striscione esposto in curva dai tifosi bianconeri dalla curva con il tricolore. Al fischio finale l’esultanza dei giocatori, con Cuadrado che è saltato sulle spalle di mister Allegri e gli ha scaricato una bomboletta di spray bianco in testa. Tifosi in festa allo Stadium, ma anche nel centro di Torino. Non è la folla oceanica del primo scudetto Conte, quello ottenuto dopo due settimi posti, ma è comunque grande la gioia, con bandiere e sciarpe al cielo. “Ed ora tutti a Cardiff per vincere la Champions”, dicono i tifosi. Il sogno bianconero, infatti, continua.