“È un primo passo, ma non è sufficiente”. Così il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, arrivando al Consiglio europeo, a proposito della proposta di Theresa May di ieri sulle tutele per i cittadini Ue nell’ambito della Brexit.
Poco prima sulla stessa proposta si era pronunciato anche il cancelliere austriaco Christian Kern al suo arrivo al secondo giorno di lavoro del vertice Ue, dichiarando che l’offerta presentata dalla premier britannica Theresa May sui diritti per i cittadini Ue che vivono in Gran Bretagna “è una prima buona proposta, che apprezzo, ma è chiaro che dobbiamo investirci molto più lavoro”, aggiungendo che “ci sono molti cittadini che non sono coperti” dalla proposta della May relativa ai cinque anni di residenza, “e questo sarà parte dei negoziati”.