Jova Beach Party a Roccella Jonica: il programma e la polemica

Jova Beach Party a Roccella Jonica arriva con tante polemiche e una petizione che sta raccogliendo diverse firme per fermare il tour.

Jova Beach Party a Roccella Jonica: il programma e la polemica

Jova Beach Party a Roccella Jonica arriva con tante polemiche ma non solo. Diverse associazioni si stanno organizzando per raccogliere firme e fermare quello che secondo loro è un “disturbo per la fauna selvatica”.

Jova Beach Party a Roccella Jonica: programma e la richiesta di annullamento

Lorenzo Jovanotti continua il suo tour con il Jova Beach Party e il 12 e 13 agosto è di scena a Roccella Jonica in Calabria. Secondo le previsioni, circa 30mila persone per ognuna delle due giornate. È da giorni infatti che all’area natura village sono in corso i lavori per la messa in sicurezza e per l’allestimento dei palchi.

Il tutto si svolgerà in piena sicurezza – assicura il vicesindaco e assessore comunale ai lavori pubblici Francesco Scali– l’organizzazione ha tenuto conto anche della salvaguardia della vegetazione dunale e dell’ecosistema marino. Sono sicuro anche che con l’aiuto di un pubblico educato che ha già dimostrato nel 2019 grande maturità, tutto andrà per il meglio”.

Intanto, alcune associazioni ambientaliste, Lipu, Italia Nostra, Marevivo, StorCal e Rifiuti Zero, hanno sottoscritto una nota in cui chiedono che “vengano vietati i grandi eventi nelle aree naturali”.

“Il luogo scelto per lo spettacolo – affermano le associazioni – non è un’area protetta, né tanto meno quest’anno sono state rilevate, finora, nidificazioni di Fratino e di Tartaruga marina, le due specie che normalmente si riproducono nell’area scelta per lo spettacolo. Le autorizzazioni sono state concesse ed è quindi tutto legale e regolare. Via alle ruspe, dunque, per lo sbancamento e il livellamento della spiaggia, ed alla sistemazione del ‘villaggio, grande pressappoco quanto tre campi di calcio, delle luci e di tutto il necessario”.

“L’area ionica reggina in cui è in programma il concerto – aggiungono gli ambientalisti – è, però, è tra le più vocate per ospitare le due specie a rischio di estinzione. Per vivere e riprodursi hanno bisogno della spiaggia. Tutte le coste italiane, sabbiose o rocciose che siano, sono aree preziose per la biodiversità. D’estate subiscono una forte pressione antropica e i mega eventi in spiaggia aggravano notevolmente la già precaria conservazione di questi siti, fonte di grave disturbo per la fauna selvatica. Spiagge e litorali sono ambienti fragili e dinamici ed importanti aree di transizione tra la terraferma e il mare. Movimentare migliaia di metri cubi di sabbia per rendere fruibile la spiaggia a migliaia di persone, oltre a distruggere dune, piante pioniere ed ecosistemi diversi, è pericoloso per la stabilità dell’arenile”.

Continua la polemica degli ambientalisti per i  danni alle spiagge

Già per la tappa di Fermo, il tour delle spiagge di Jovanotti era stato preso di mira per devastazione ambientale e sfruttamento di lavoro nero. In quell’occasione pronta era stata la risposta dell’artista che ora deve fare i conti con gli oltre 20mila persone hanno firmato su change.org, intanto, una petizione che dice “No ai grandi eventi su spiagge e siti naturali”, lanciata da associazioni ambientaliste e animaliste come  ENPA, Lav, Marevivo Onlus e Sea Shepherd Italia.

Inoltre, i Giovani Europeisti Verdi della Toscana hanno diffuso tramite i media una lettera per chiedere di spostare i concerti di Jovanotti, per il tour sulle spiagge, previsti a Viareggio (Lucca) il 2 e 3 settembre. “Sulla spiaggia del Muraglione, dove è in programma il concerto, sono tornate a insediarsi alcune piante pioniere, che se lasciate prosperare daranno origine ad un nuovo ecosistema dunale, quello che sulla costa versiliese abbiamo distrutto quasi nella sua interezza, a parte nella riserva naturale della Lecciona”.

I Giovani Europeisti Verdi sostengono che “tutto questo ecosistema e queste dinamiche sarebbero messe a repentaglio dal tuo concerto sulla spiaggia. Per quanto riguarda Viareggio ci permettiamo di suggerirti, caro Jovanotti, la suggestiva cornice di Piazza Mazzini, che pure è aperta su un tratto di spiaggia libera”.