Padre di Marine Le Pen e, soprattutto, della scalata dell’estrema destra in Francia. È morto a 96 anni Jean-Marie Le Pen, padre dell’attuale leader del Rassemblement National. Jean-Marie Le Pen era ritenuto una delle figure più controverse della Francia.
Rinominato anche il “diavolo della Repubblica”, diverse le sue provocazioni in 30 anni di carriera politica. La sua carriera è finita nel 2015, quando è stato escluso dal Front National. Le Pen è stato fautore di una lotta radicale contro l’immigrazione, che non ha mai cessato di dividere la Francia. Ritenuto dai suoi detrattori un razzista, xenofobo o antisemita, era considerato dai suoi sostenitori un talentuoso oratore, che univa erudizione e truculenza.
Chi era Jean-Marie Le Pen
Le Pen era co-fondatore del partito nazionalista di estrema destra Front national ed è stata la figura politica contemporanea più controversa in Francia. L’ex leader di estrema destra era nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer nel Morbihan, in Bretagna. Figlio di un pescatore e di una sartina, crebbe in un mondo in cui era presente la politica; il padre fu anche consigliere comunale de La Trinite. Nel 1942, quando aveva 14 anni, il padre morì e il giovane Jean-Marie venne allora dichiarato protetto della Nazione.
Dopo la maturità, Le Pen entrò alla facoltà di giurisprudenza di Parigi e divenne un attivista di “Restaurazione Nazionale”, movimento politico realista. Divenuto presidente degli studenti della facoltà, si laureò nel 1953. Ma è sul fronte, come volontario, che trarrà l’essenza delle sue future battaglie politiche.
Arruolatosi nella Legione straniera, andò in Indocina dal 1953 al 1955 quindi a Suez (1956) e poi di Algeri (1957). La sua carriera politica iniziò realmente a metà degli anni Cinquanta. Ricoprì prima la carica di delegato nazionale dell’Udca, divenendo nel 1956 il più giovane deputato dell’Assemblea nazionale. Nel 1957 divenne il segretario generale dell’organizzazione di reduci Fronte Nazionale dei Combattenti.
Nel 1972 co-fondò il Front National e da allora fece campagna elettorale sotto la bandiera del partito che dal 1982 conobbe diversi successi elettorali. Candidato alle elezioni presidenziali francesi per cinque volte, solo nel 2002 arrivò al ballottaggio contro Jacques Chirac, quando ottenne il 17,79%. Dopo aver lasciato nel 2011 a Marine la guida del Fn, fu espulso dal partito nel 2015 per divergenze politiche con la figlia Marine.
Le Pen definì le camere a gas naziste un semplice “dettaglio della storia”. Nel 1960 sposò Pierrette Lalanne da cui ebbe 3 figli, fra cui Marine, e dalla quale divorziò nel 1987. È inoltre il nonno materno di Marion Marechal, la più giovane parlamentare della V Repubblica.