Nuovo scontro nella maggioranza tra Forza Italia e la Lega di Salvini. Questa volta il motivo del contendere è lo Ius soli proposto dal Partito democratico su cui nei giorni scorsi il partito guidato da Antonio Tajani aveva mostrato di essere disponibile a trattare.
Il deputato forzista Alessandro Cattaneo aveva invitato la sinistra “a non presentare proposte estreme” e ad aprire un confronto su “Ius scholae e Ius culturae”, ovvero l’ottenimento della cittadinanza dopo un ciclo di studi.
“La legge sulla cittadinanza va benissimo così, – recita una nota della Lega – e i numeri di concessioni (Italia prima in Europa con oltre 230 mila cittadinanze rilasciate, davanti a Spagna e Germania) lo dimostrano. Non c’è nessun bisogno di Ius Soli o scorciatoie”.
Poco dopo arriva la reazione di Forza Italia attraverso il suo portavoce nazionale Raffaele Nevi: “Innanzitutto dispiace che un alleato di coalizione ci attacchi. Noi abbiamo ribadito quella che è la nostra linea da sempre, ma non fa parte del programma di governo ovviamente. Ognuno ha le sue sensibilità e impostazioni. Noi siamo contrari allo Ius soli – spiegano da Forza Italia – ma siamo invece aperti allo Ius Scholae. Come disse Berlusconi, noi siamo per favorire l’integrazione. E la scuola è il motore di questa integrazione”.
A Forza Italia non sono piaciuti soprattutto i modi. “Molti moderati sono interessati a Fi proprio per la nostra posizione liberale e moderata. Dalla Lega invece di ringraziarci, troviamo dei post che non ci piacciono. La nostra strategia è colpire avversari, non gli alleati”.