“Anche oggi la Lega minaccia di far cadere il governo. Lo aveva già fatto con la Tav. Sembra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Sono pieni i giornali di queste ricostruzioni e lo trovo gravissimo. Sono davvero sbalordito”. E’ quanto scrive in un lungo intervento sul Blog delle Stelle e sulla sua pagina Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.
“Trovo grave – aggiunge il leader del M5S – che si prenda sempre la palla al balzo per minacciare di buttare via tutto. Ma dov’è il senso di responsabilità verso i cittadini? Dove è la voglia di cambiare davvero le cose, di continuare un percorso, di migliorare il Paese come abbiamo scritto nel contratto? L’Italia non è mica un gioco, l’Italia siamo noi e milioni di famiglie in difficoltà che vogliono un segnale. L’Italia non è un trofeo e trovo gravissimo che la Lega con così tanta superficialità ogni volta che gli gira minacci di far cadere il governo. Ma poi per cosa? Per non mettere in panchina un loro sottosegretario indagato per corruzione (che potrà poi rientrare nel governo laddove, mi auguro, si risolvesse positivamente la questione) sono pronti a far saltare tutto e a tornare con Berlusconi? Questo è il valore che danno all’Italia?”.
“E’ stato proprio il MoVimento 5 Stelle – aggiunge Di Maio – a bloccare i tentativi del sottosegretario leghista Siri di introdurre alcune misure diciamo un po’ controverse. E anche i giornali oggi ne danno conto. Noi ce le ricordiamo: quando arrivarono sui nostri tavoli ci sembrarono strane e le bloccammo. Questo dimostra che gli anticorpi del Movimento ci sono e sono ancora forti. Senza di noi chissà cosa sarebbe accaduto”.
“Abbiamo sempre agito rispettando un punto, un principio – scrive ancora il vicepremier -: la legalità! Siamo sempre stati coerenti su questo. Lo abbiamo dimostrato anche recentemente a Roma. Siamo nati sulla questione morale e gli indagati per corruzione o per aver preso mazzette e tengenti no, non possiamo accettarli. Siamo entrati per cambiare le cose, non per lasciarle così come sono”.
“Mi auguro che la Lega lo abbia capito. Perché – conclude il leader pentastellato – quella di ieri su Virginia Raggi è stata una vera e propria sceneggiata mediatica. Tra l’altro, sempre ieri sera, a pochi giorni dallo scandalo sulla sanità che ha travolto il Pd in Umbria, ho avuto la fortuna di ascoltare il nuovo segretario del Pd dire che quando un politico è indagato, deve dare delle spiegazioni ai cittadini. Sono più che d’accordo, peccato però che ancora stiamo aspettando le sue di spiegazioni… Vedete, la legalità, l’etica, la questione morale in politica hanno anche un prezzo, a volte, e un peso. Noi, questo peso, sappiamo sostenerlo. Noi questi valori li abbiamo sempre difesi. E continueremo a farlo. A testa alta e con orgoglio”.