Gaza resterà senza acqua, elettricità e benzina a lungo. Il ministro dell’Energia di Israele, Israel Katz, annuncia che “non sarà fornita elettricità, né acqua, né entreranno camion di benzina finché gli ostaggi israeliani non torneranno a casa”.
“Nessuno ci può fare prediche sulla moralità”, aggiunge il ministro confermando che la zona verrà isolata completamente se non verranno rilasciati gli ostaggi. Intanto il bilancio dei morti in Israele a causa dell’attacco di Hamas è salito a 1.300, con circa 3.300 feriti, di cui 28 in condizioni critiche.
Il segretario di Stato Usa Blinken in Israele
Oggi il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è arrivato in Israele per incontrare il premier Benyamin Netanyahu e il presidente Isaac Herzog. Blinken dovrebbe incontrare anche i familiari degli ostaggi rapiti da Hamas e portati a Gaza. Domani è previsto invece un incontro anche il presidente palestinese Abu Mazen.
Sul fronte di Gaza, le autorità locali hanno fatto sapere che più di 1.200 persone sono state uccise nella compagna israeliana di raid aerei e artiglieria, mentre gli sfollati finora sono più di 330mila, secondo quanto riporta l’Onu. Israele, intanto, vara un governo di emergenza nazionale, preparandosi a una “guerra dura e lunga” contro Hamas, con un’operazione su Gaza “senza precedenti”.