Dalla Redazione
Dopo che c’è statoa anche il consenso del regime di Assad sono cominciati i voli di ricognizione degli Stati Uniti sulle regioni della Siria controllate dai ribelli. Potrebbe essere questo il passo decisivo prima dei raid aerei contro il versante siriano dell’Isis. A renderlo noto Al Jazeera citando fonti dell’amministrazione Usa. Inizia così la strategia americana: prima l’invio degli aerei di sorveglianza, tra cui droni, nello spazio aereo siriano, poi l’attacco vero e proprio. Sorvoli che servirebbero anche a raccogliere maggiori informazioni sulle aree da colpire ed evitare di fallire il bersaglio. Ma molto presto le bombe potrebbero cadere a grappoli. “Ancora non c’è nessuna decisione di effettuare attacchi”, spiegano dal Pentagono, “ma per aiutare a prendere tale decisione, si vuole avere quanta più consapevolezza della situazione possibile”.