“La Difesa è una parte importante della sovranità nazionale, ogni contingente è un pezzo dell’ Italia”. E’ è il saluto rivolto dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ai militari italiani impegnati in Iraq durante la visita a Erbil alla vigilia di Natale. Il ministro ha spiegato di aver voluto portare ai nostri soldati il saluto delle istituzioni e di tutti gli italiani. Guerini, rientrato a Roma in nottata, ha anche voluto salutare dall’Iraq i cinque militari italiani che il 10 novembre scorso sono rimasti coinvolti in un attentato terroristico proprio in Iraq, ha fatto sapere un comunicato della Difesa.
Dopo la messa officiata dall’ordinario militare, mons. Santo Marcianò, nella sede di Camp Sinagra, c’è stato lo scambio di auguri con i militari italiani, cui il ministro ha rivolto il suo ringraziamento per quanto viene fatto per costruire pace e stabilità, in Iraq come in ogni altro Paese in cui l’Italia sia presente. “Condividete un’esperienza faticosa ed impegnativa, voi sapete cosa è la vera solidarietà, e portate l’Italia nel mondo attraverso l’uniforme che indossate. Né deve mancare il ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita a testimonianza della dedizione alla bandiera. Attraverso di voi permettetemi di far sentire la vicinanza degli italiani, del Parlamento e delle istituzioni a tutti gli altri nostri militari che sono impegnati lontani dal nostro Paese”.
L’Italia, ha ricordato il ministero della Difesa in un comunicato, partecipa alla coalizione multinazionale anti Isis, cui contribuiscono 79 Paesi e cinque organizzazioni internazionali ed è impegnata in 34 missioni in 24 paesi: quasi seimila i militari italiani presenti nei teatri operativi.