Le autorità iraniane non hanno ancora alcuna informazione sulle condizioni del presidente iraniano Ebrahim Raisi, dopo che l’elicottero su cui viaggiava ha subito un “atterraggio difficile”, nel nord-ovest del Paese, prima che le comunicazioni venissero perse a causa del maltempo. Lo ha confermato il ministro dell’Interno iraniano, Ahmad Vahidi, citato dai media locali. Gli elicotteri di salvataggio non sono stati in grado di atterrare sul luogo dell’incidente a causa della fitta nebbia, riferisce l’agenzia di stampa “Irna”. Secondo “Irna”, a bordo dell’elicottero vi sarebbe stato anche il ministro degli Esteri, Hossein Amiabdollahian. L’agenzia di stampa semi-ufficiale “Tasnim“, legata ai Guardiani della rivoluzione iraniana (pasdaran), riferisce che il convoglio aereo presidenziale era formato da tre velivoli, con a bordo altri ministri e funzionari. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sui passeggeri a bordo del velivolo. Gran parte della flotta aerea iraniana risale al periodo precedente alla rivoluzione islamica del 1979 e le sanzioni internazionali rendono difficile reperire i pezzi di ricambio.
L’elicottero su cui viaggiava il presidente iraniano ha subito un “atterraggio difficile”, nel nord-ovest del Paese, prima che le comunicazioni venissero perse a causa del maltempo. Incertezza sulle condizioni dei passeggeri
La Mezzaluna rossa iraniana fa sapere che sono decollati anche dei droni per aiutare nelle ricerche. Sembrerebbe, secondo i media, che nella zona ci fosse maltempo. Da parte sua, l’agenzia di stampa iraniana “Tasnim”, vicina ai Guardiani della rivoluzione islamica (pasdaran) riferisce su X che “a causa del tempo e della nebbia, l’elicottero che trasportava il presidente ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza”. La tv di Stato afferma che l’incidente sarebbe avvenuto vicino a Jolfa, una citta’ al confine con l’Azerbaigian, circa 600 chilometria nord-ovest della capitale iraniana, Teheran. Questa mattina Raisi aveva inaugurato la diga Qiz Qalasi, costruita sul fiume Aras, al confine con l’Azerbaigian, con il presidente azero Ilham Aliyev.