Tre colpi di pistola hanno turbato la riunione politica di Forza Italia a Reggio Calabria e scatenato il terrore nella segretaria del deputato azzurro Francesco Cannizzaro. Questa l’intimidazione che, soltanto per fortuna, non si è trasformata in tragedia.
I proiettili calibro 38, infatti, si sono conficcati nella vetrata rinforzata – ma non blindata – della segreteria politica di Cannizzaro. Proprio grazie a questo sistema di sicurezza, i colpi non hanno raggiunto nessuno dei presenti alla riunione in cui, oltre al deputato, erano presenti diversi suoi collaboratori.
Sull’intimidazione al forzista Cannizzaro indaga la Procura
Subito dopo l’accaduto, lo stesso forzista ha alzato la cornetta e segnalato il tutto alle autorità. Così sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti e la scientifica, con quest’ultima impegnata nei rilievi con cui si cercherà di capire la dinamica dell’agguato e chi c’è dietro.
Il fascicolo al momento è in mano al procuratore Giovanni Bombardieri che nelle prossime ore dovrebbe affidarlo alla Dda. Un’intimidazione che, secondo quanto filtra dagli investigatori, quasi certamente è legata alla campagna elettorale.
Solidarietà bipartisan
Molti i politici che in queste ore stanno esprimendo solidarietà a Cannizzaro. “Massima vicinanza e solidarietà a Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori, vittime di un atto intimidatorio e antidemocratico che lascia senza parole, ma dal quale non si faranno certamente intimidire. Quanto accaduto fa venire letteralmente i brividi, è un episodio di una gravità inaudita i cui colpevoli devono essere immediatamente individuati e puniti”. Lo scrive su Twitter Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Itali al Senato.
“Il grave atto criminale verificatosi a Reggio Calabria contro la sede politica dell’onorevole Francesco Cannizzaro suscita l’indignazione di tutto il Partito Democratico della Calabria e la solidarietà verso l’uomo ed il politico. Inammissibile ed estremamente pericoloso che in Calabria possano ancora verificarsi episodi del genere, ci auguriamo possa essere fatta presto luce su questo inquietante gesto, assicurando alla giustizia i criminali che lo fanno pensato e compiuto”. Lo scrive in un comunicato il Partito Democratico della Calabria sottolineando come l’intimidazione al forzista Cannizzaro non è accettabile.