Il corpo senza vita di un insegnante di sostegno ucciso a Melito di Napoli è stato ritrovato nel cortile dell’istituto scolastico in cui l’uomo lavorava. Le forze dell’ordine stanno indagando per omicidio.
Insegnante di sostegno ucciso a Melino di Napoli
È stato identificato come Marcello Toscano, 64 anni, l’insegnante di sostegno ucciso a Melito di Napoli. Il corpo dell’uomo è stato trovato nella serata di mercoledì 27 settembre intorno alle ore 22:30 all’interno della scuola media Marino Guarano presso il quale il docente lavorava. A lanciare l’allarme legato alla scomparsa di Toscano è stata la famiglia. Il figlio del 64enne si è recato dai carabinieri per denunciare la sparizione del padre nel tardo pomeriggio di mercoledì 27. Le forze dell’ordine si sono prontamente attivate e hanno cominciato a cercare l’uomo intorno alle ore 20:00. Ricerche che si sono poi concluse con la scoperta del corpo senza vita dell’insegnante.
Sulla base delle prime informazioni diffuse, pare che la morte della vittima sia da ricondurre a un’aggressione con arma bianca. Il cadavere, infatti, presentava numerose ferite da arma da taglio. Si presume, quindi, che il killer abbia usato un coltello o uno strumento munito di lame.
Si indaga per omicidio
Al momento, i militari sono impegnati nelle indagini e si stanno occupando di ricostruire le ultime ore di vita del 64enne. Inoltre, stanno ascoltando colleghi, parenti e amici del docente che, tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto anche l’incarico di consigliere comunale a Mugnano.
Per quanto riguarda Toscano, è stato aperto un fascicolo per omicidio e si sta tentando di scoprire il moventedell’aggressione.
Nello stesso istituto, nel mese di maggio, è stato accoltellato anche un ragazzino di 13 anni. La giovanissima vittima è stata colpita alla schiena da un compagno di classe con un’arma da taglio mentre si trovava in aula. Ancora, due mesi prima, una bimba di 11 anni è stata assalita nel bagno della scuola da una coetanea.