La minaccia del terrorismo scuote ancora Parigi. A Notre Dame, infatti, la polizia ha aperto il fuoco contro un sospetto attentatore, ferendolo al torace: l’aggressore, uno studente di origine algerine, è stato poi soccorso e trasportato in ospedale. Il jihadista ha cercato di aggredire un agente con un martello, urlando “Questo è per la Siria”, definendosi anche un “soldato del Califfo”: i colleghi hanno quindi prontamente reagito. La dinamica ha chiarito la matrice del gesto.
La zona, affollata di turisti, è stata immediatamente evacuata dalle forze di sicurezza, mentre alle persone all’interno di Notre Dame è stato vietato di uscire e di tenere le mani in alto per tenere la situazione sotto controllo e verificare l’eventuale presenza di persone armate. Solo dopo qualche ora è stata permesso il regolare deflusso dei presenti. Sul posto è arrivata anche òa Brigata di ricerca e intervento per individuare eventuale complici anche nei dintorni: ma le ricerche hanno dato esito negativo. L’assalitore è entrato in azione da solo. Le testimonianze hanno raccontato di scene di panico intorno alla cattedrale, con molte persone in fuga impaurite dagli spari.