Incidente sul lavoro, Giacomo Cesaretti è rimasto schiacciato da una pressa all’interna dell’azienda in cui lavorava. La tragedia è avvenuta nella Polver di Fano, una piccola aziende con una trentina di dipendenti. Opera prevalentemente nel settore della verniciatura in conto terzi di particolari metallici per svariati utilizzi. Le morti bianche continuano a crescere nel 2023.
Incidente sul lavoro, Giacomo Cesaretti muore a Fano a 26 anni
Un’altra vittima sul luogo del lavoro, l’ennesima e questa volta è anche davvero giovane. Si tratta di Giacomo Cesaretti, 26 anni, ed è rimasto schiacciato ed ucciso da una pressa in uno stabilimento produttivo a Fano (Pesaro Urbino). La tragedia si è consumata in un sito industriale nella zona di via Papiria verso le 5 di questa mattina.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, chiamati dai colleghi del ragazzo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane operaio sarebbe stato schiacciato da un carrello elevatore. Sul posto sono arrivati, poi, anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per cercare di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente.
I terribili numeri delle morti bianche nel 2023
I numeri dei morti sul luogo del lavoro nel 2023 già sono tanti e troppi. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla sicurezza Vega, tra gennaio e febbraio 2023 sono stati registrati in Italia 12 morti bianche ogni settimana. È la Lombardia a mettere a referto il maggior numero di vittime (14) in occasione di lavoro. Seguono: Piemonte (10), Veneto (9), Emilia Romagna (7), Toscana e Puglia (6), Marche (4), Umbria e Campania (3), Sardegna, Liguria, Sicilia e Lazio (2), Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Calabria (1).