Sono tre le vittime accertate dell’incendio che si è sviluppato nella serata di ieri nei piani sotterranei dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, in provincia di Roma. Oltre 200 i pazienti che sono stati evacuati anche con l’aiuto delle autoscale: tra questi anche sette bambini, diversi neonati e alcuni ricoverati nel reparto Covid.
Sono quattro le vittime dell’incendio che si è sviluppato nella tarda serata di ieri nei piani sotterranei dell’ospedale di Tivoli
I pazienti evacuati dai Vigili del fuoco sono stati trasferiti in diversi ospedali della Capitale. Subito dopo le prime evacuazioni le squadre della Protezione civile comunale avevano fornito coperte per i pazienti meno gravi e provveduto a trasportare nella palestra le brandine necessarie. Il Pronto Soccorso dell’ospedale è stato immediatamente chiuso.
Oltre 200 i pazienti evacuati dalla struttura
I pazienti evacuati dall’ospedale di Tivoli in seguito all’incendio di ieri sera sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.
“I primi 20 pazienti in condizioni non gravi sono stati trasferiti dalle zone agibili dell’Ospedale all’adiacente palestra comunale Maramotti, allestita dalla Protezione civile comunale con coperte, cuscini e brandine. Se ne attendono in questi momenti altri 40”, fa sapere il Comune di Tivoli attraverso i suoi canali social.
#Tivoli #Roma, intervento #vigilidelfuoco dalle 23 di ieri per un incendio nell’ospedale San Giovanni Evangelista. Evacuata la struttura, anche con l’ausilio delle autoscale. Sono 4 le vittime accertate. Fiamme spente, operazioni in corso [#9dicembre 5:25] pic.twitter.com/ryxVfcYQ8e
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) December 9, 2023
Il rogo divampato nei sotterranei. La Procura ha aperto un’inchiesta
Le vittime sono due uomini e due donne, tutti pazienti della struttura sanitaria che al momento del rogo ospitava 134 persone. La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo di indagine. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura coinvolgendo inizialmente un deposito di rifiuti speciali, poi la camera mortuaria, parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato rapidamente anche ai livelli superiori.