Incendio a Malagrotta, nube di fumo avvolge il litorale. “Questa notte avevo la gola in fiamme e gli occhi che mi lacrimavano. La gente sta andando al pronto soccorso. La situazione è gravissima”.
Sono le parole allarmanti di Paolo Ferrara, consigliere in assemblea capitolina, che racconta a La Notizia la grave situazione in cui versa da ieri sera tutto il decimo municipio, dopo che la densa nube di fumo scaturita dall’incendio del Tmb di Malagrotta, da lì è arrivata in altre zone della città, fino a Ostia, Acilia, Casal Palocco.
Nube di fumo da Ostia ad Acilia
Ferrara, che a Ostia ci vive, denuncia un forte ritardo da parte del Campidoglio che si è limitato a disporre la chiusura di scuole e centri estivi nel raggio di 6 chilometri dal punto del rogo.
“Questa roba”, spiega Ferrara, “sta andando in giro per tutta Roma. L’Arpa non sta facendo rilevamenti in altre zone, ma solo lì intorno. Trovo veramente sconcertante che non si stia affrontando questo problema per quello che è”.
Dalle abitazioni si vedrebbe la nube di fumo spostarsi tra Fiumicino e Ostia, in base a dove soffia il vento, una nube che potrebbe contenere diossina, una sostanza altamente velenosa e pericolosa per la salute delle persone, come spiegato dagli esperti.
Ferrara intanto annuncia che presenterà un breve esposto alla Procura della Repubblica per far luce sulla situazione che stanno vivendo gli abitanti di Roma e in particolare del Municipio X. E mentre Gualtieri rassicura che le polveri sottili non indicano alcun superamento dei limiti di legge, si attendono i dati dell’Arpa per valutare la reale entità del danno.
I.G.