In Sud Sudan si avvicina la fine della guerra civile, ma le truppe ribelli non si arrendono: “Continueremo a combattere fino alla fine”

In Sud Sudan si avvicina la fine della guerra civile, ma le truppe ribelli non si arrendono: "Continueremo a combattere fino alla fine"

In Sud Sudan si avvicina la fine della guerra civile, ma le truppe ribelli non si arrendono: “Continueremo a combattere fino alla fine”

Dopo due anni di intensi combattimenti, sembra arrivata la svolta nella guerra civile in Sudan. Le truppe dell’esercito regolare, dopo aver riconquistato la capitale, continuano ad avanzare, mentre le forze ribelli sarebbero vicine al collasso. Tuttavia, nonostante la situazione, il leader dei paramilitari delle Forze di Supporto Rapido (RSF), Mohamed Hamdane Daglo, ha escluso qualsiasi possibilità di trattativa con il capo dell’esercito sudanese, Abdel Fattah al-Burhan.

“Non abbiamo alcun accordo o discussione in corso con l’esercito, solo il linguaggio delle armi”, ha dichiarato, riconoscendo per la prima volta che le sue truppe si sono “riposizionate” fuori da Khartoum – un’espressione che conferma la perdita del controllo della capitale sudanese.

In Sud Sudan si avvicina la fine della guerra civile, ma le truppe ribelli non si arrendono: “Continueremo a combattere fino alla fine”

Stando a quanto emerso, in un discorso rivolto ai suoi uomini, Hemedti ha affermato chiaramente che chi crede in un possibile negoziato con l’esercito del Sud Sudan si sta “sbagliando”. Una posizione speculare a quella espressa dal generale delle forze armate sudanesi, Abdel Fattah al-Burhan, che ha ribadito come non sia possibile trattare con i ribelli e che la fine delle ostilità arriverà soltanto con la resa incondizionata delle RSF.