Presentare il nuovo corso del M5S in Lombardia, basato sui nuovi Gruppi territoriali. Le imminenti elezioni europee. La lotta al fianco delle famiglie con figli disabili, contro il consumo di suolo e per una sanità pubblica ed efficiente. Sono i temi centrali che affronterà l’assemblea regionale del Movimento, fissata per il prossimo sabato 23 marzo a Sesto San Giovanni, alla quale parteciperà anche Giuseppe Conte, insieme a onorevoli e parlamentari europei eletti in Lombardia. L’appuntamento, per eletti, ma, soprattutto, elettori, è dalle 9.30 all’Hotel Barone di Sassj in via Vittorio Padovani. Tra i relatori, anche il direttore de La Notizia, Gaetano Pedullà. A spiegare il perché della kermesse, il coordinatore regionale M5s, Dario Violi (nella foto).
Violi, come si svolgeranno i lavori?
La scaletta prevede in apertura gli interventi dei coordinatori provinciali e dei rappresentanti dei Gruppi Territoriali, che presenteranno il nuovo assetto organizzativo del Movimento in Lombardia. Seguiranno gli interventi politici dei portavoce eletti in Regione Lombardia, in Parlamento e al Parlamento Europeo. La seconda parte della mattinata vedrà gli interventi più politici, dei nostri tre consiglieri regionali, dei parlamentari lombardi e degli europarlamentari. Ci sarà quello dell’europarlamentare uscente Maria Angela Danzì, della capo delegazione in Europa, Beghin e il mio. A chiudere la mattinata sarà il presidente Conte.
Perché questo appuntamento per il Movimento è così importante?
Sarà un momento per presentare il nuovo corso del Movimento, dove finalmente abbiamo una struttura territoriale, l’obiettivo che ci stiamo dando da anni. Sarà anche un momento di orgoglio, in una regione dove si fa fatica per mille motivi! Ci stiamo strutturando: abbiamo 12 coordinatori provinciali e una trentina di coordinatori cittadini per renderci chiaramente identificabili.
Come proseguiranno i lavori nel pomeriggio?
Ci sarà una tavola rotonda con al centro le elezioni europee, saranno presenti 5 europarlamentari uscenti che affronteranno soprattutto i temi dell’ambiente, della pace, delle relazioni internazionali e delle prossime elezioni europee e delle prossime candidature.
Temi lombardi sul tappeto?
Ho appena fatto una riunione con i consiglieri regionali e al centro ci saranno i temi della Sanità e dei fondi per la disabilità. In Lombardia i primi fondi a essere tagliati a livello locale non sono su quelli per un’autostrada in più, ma per un ospedale in più… E anche il tema della disabilità, che aveva visto dei tagli a livello regionale negli anni scorsi, adesso vede ulteriori sforbiciate e famiglie in ginocchio. Di pari passo il tema dei trasporti è centrale, in una realtà dove il servizio ferroviario gestito dalla Regione è quello che sta subendo più danni in assoluto. I pendolari vivono difficoltà da decenni, ma negli ultimi anni stanno subendo un vero e proprio crollo del servizio.
Ambiente e consumo di suolo sono da sempre due vostri cavalli di battaglia…
La Lombardia è una delle regioni in Europa con la peggior qualità dell’aria e la maggiore incidenza di tumori, quindi quello dell’ambiente è un tema che noi poniamo sempre all’ordine del giorno, poi i temi sono legati. Laddove c’è consumo di suolo, c’è un ambiente pessimo con un crollo della qualità della vita e delle condizioni di salute dei cittadini, che porta a un aumento della richiesta di prestazioni sanitarie.