La polemica è rovente, ma c’era da aspettarselo. Perché le dichiarazioni che tirano in ballo Maria Elena Boschi del presidente (uscente) della Consob, Giuseppe Vegas, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione d’inchiesta sulle banche, sono di quelle che fanno rumore.
“Sì, ho parlato con l’allora ministro Boschi” di Banca Etruria, ha detto Vegas rispondendo alla domanda di un parlamentare dell’organismo. L’incontro avvenne a Milano su richiesta dell’ex ministra per le Riforme oggi sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, ha spiegato lo stesso Vegas. “Mi venne prospettato un quadro di preoccupazione perché Etruria poteva essere incorporata dalla Popolare di Vicenza – ha spiegato ancora l’ex parlamentare di Forza Italia – e questo era di nocumento per la principale industria di Arezzo che è l’oro”. Ma “non mi ha chiesto nessun intervento, né avrebbe potuto chiedermelo”.
“Io le risposi che Consob non era competente” sulle scelte di aggregazione delle banche, ha aggiunto il numero uno della Commissione nazionale per le società e la Borsa: “Boschi mi disse in un’altra occasione che suo padre sarebbe diventato vice presidente”.
“Ufficiale: Boschi si è occupata di Banca Etruria. Più di una volta. Così come appena confermato da Giuseppe Vegas Presidente Consob. Contrariamente a quanto detto al Parlamento il 18 dicembre 2015. Maria Elena Boschi ha mentito al Parlamento condizionando il voto sulla sua sfiducia”, il tweet del grillino Carlo Sibilia. “L’allora ministra Boschi chiese un appuntamento privato al Presidente Consob Vegas per esprimere le proprie preoccupazioni relative alla possibile aggregazione fra Banca Etruria e BPVI. Parliamo della stessa persona che venne in Parlamento a giurare di non essersi mai occupata di Banca Etruria. Credo che l’attuale sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dovrebbe avere la dignità di dimettersi immediatamente”, attacca il deputato di Sinistra Italiana-Possibile ed esponente di Liberi e Uguali Giovanni Paglia, componente della Commissione banche.
Ufficiale: @meb si è occupata di Banca Etruria. Più di una volta. Così come appena confermato da Giuseppe Vegas Presidente CONSOB. Contrariamente a quanto detto al Parlamento il 18 dicembre 2015. Maria Elena Boschi ha mentito al Parlamento condizionando il voto sulla sua sfiducia
— carlo sibilia (@carlosibilia) 14 dicembre 2017
“Domani scade il mandato del Presidente della Consob, Vegas. Il Consiglio dei Ministri dovrebbe procedere entro pochi giorni alla nomina del nuovo Presidente della Consob. Un atto dovuto nell’ambito del giro delle nomine che il governo deve fare prima della fine della legislatura. Ci domandiamo ancora una volta in questo quadro se sia opportuno che la sottosegretaria Boschi partecipi al Consiglio dei Ministri che dovrà effettuare questa nomina, visto il conflitto d’interessi evidente che la coinvolge sulla vicenda Banca Etruria”, gli fa eco, sempre da Liberi e Uguali, Arturo Scotto (Mdp). “L’audizione del presidente della Consob, Giuseppe Vegas, non lascia dubbi: l’allora ministro Boschi ha mentito al Parlamento, perché si è occupata attivamente della vicenda di Banca Etruria nella sua qualità di membro del Governo. Ora la Boschi abbia un briciolo di dignità e si dimetta da ogni incarico e non si ricandidi alle prossime elezioni”, l’affermazione al veleno del leghista Roberto Calderoli.
Qui trovate il resoconto stenografico del mio intervento alla Camera nel quale l’opposizione mi accusa di aver mentito. Leggetelo. Lo CONFERMO dall’inizio alla fine. Adesso basta con le bugie. E stasera vado a #ottoemezzo con Marco Travaglio. https://t.co/NvlpicM3Pf (pag.14) — maria elena boschi (@meb) 14 dicembre 2017
“Sarei grato a Sibilla e Speranza se dicessero pubblicamente in quale punto dello stenografico del discorso della Boschi ha mentito al Parlamento”, scrive su Twitter il deputato e tesoriere del Pd Francesco Bonifazi. In serata l’ex ministra per le Riforme, che sempre su Twitter ha dato vita a un botta e risposta col grillino Alessandro Di Battista, è andata in tivvù a Otto e mezzo per confrontarsi col direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio. “Non mi dimetto”, ha chiarito Boschi.