In Cammino lo sono veramente. Il problema è verso cosa. Perché il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ultimamente ha allargato la pletora dei suoi collaboratori. Tutto legittimo, per carità. Specie se si sottolinea che Martina, tra i membri di Governo, è uno di quelli più morigerati nell’elargire consulenze e collaborazioni. Eppure una delle ultime non può che incuriosire. Non fosse altro che per un motivo: come si sa, Martina è stato il numero due della mozione che sponsorizzava Matteo Renzi alla segreteria del Pd. Mozione che, manco a dirlo, alla fine è risultata vincitrice in larga misura.
Tutti ricorderanno il movimento che è nato a riguardo, Italia In Cammino, che secondo le malelingue altro non era che la versione italiana dell’En Marche di Emmanuel Macron. Al di là delle polemiche sul nome, ciò che incuriosisce è che chi fino al 30 aprile (giorno, appunto, della votazione delle primarie Pd) curava – testuale, da curriculum – “la comunicazione sui social di In Cammino”, oggi lavora presso il ministero del numero due di Renzi, appunto Martina. Assurdità? Niente affatto. A scorrere l’elenco dei collaboratori del ministro, infatti, ecco spuntare Valentina Lopez che, dopo aver curato come detto la comunicazione social di In Cammino, il 4 maggio è stata prontamente assunta da Martina per occuparsi delle stesse mansioni da ufficio stampa, con particolare riguardo ai social, per il ministero delle Politiche Agricole. C’è da dire, peraltro, che la Lopez in realtà è da tempo vicina al Pd, avendo lavorato anche nel gruppo regionale in Lombardia e prima ancora col sindaco di Varese, Davide Galimberti, altro renziano di ferro.
Ma questa, è bene precisarlo, non è l’unica assunzione dell’ultima ora. Tra le altre spicca anche quella della giornalista Claudia Farallo, che ben conosce i corridoi del palazzo, avendo lavorato nel 2012 per l’Italia dei Valori, poi per il Centro Democratico, infine il passaggio al Pd al fianco dell’onorevole Mariastella Bianchi. Ma il viaggio non finisce qui: nel 2015 la Farallo collabora con Scelta Civica, prima all’interno dell’ufficio stampa del gruppo parlamentare alla Camera e poi presso il partito. Per alcuni mesi, infine, fino a gennaio lavora per il centrista Giulio Cesare Sottanelli, fino al grande balzo al ministero di Martina.
Tw: @CarmineGazzanni