Una saccatura nord-atlantica, in discesa verso il Mediterraneo occidentale, tende a innescare un flusso di correnti caldo-umide sud-occidentali verso l’Italia, che determinerà nevicate diffuse su gran parte delle regioni settentrionali. Nello stesso tempo l’intensificarsi dei venti sulle regioni centrali apporterà piogge sui settori esposti.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalla tarda serata/notte di oggi nevicate fino a quote di pianura o fondovalle, su Valle d’Aosta, Piemonte, entroterra ligure, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Veneto settentrionale, con accumuli al suolo da moderati ad abbondanti, e precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima su Liguria centro-orientale, Toscana e Lazio, in estensione a Veneto centro-meridionale, Friuli Venezia Giulia e alla Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Dalla mattina di domani, si prevedono venti forti prevalentemente dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti la Protezione civile ha valutato per la giornata di domani, l’allerta “arancione” per rischio idraulico e idrogeologico sul settore occidentale dell’Emilia Romagna e sulla Toscana settentrionale. Valutata, inoltre l’allerta “gialla” sulla Liguria di levante, sull’area centrale dell’Emilia Romagna, sul Veneto settentrionale, sul Friuli Venezia Giulia sul restante territorio della Toscana, sul Lazio, su buona parte dell’Abruzzo, sul Molise, sulla Campania e sul settore nord-occidentale della Sardegna.
Alla luce delle previste condizioni meteo avverse il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha presieduto una riunione per fare il punto della situazione sullo scenario atteso e sulle misure messe in campo sul territorio allo scopo di ridurre al minimo i disagi per la popolazione. Nelle prossime ore, l’Unità di crisi del Dipartimento seguirà con attenzione l’evoluzione dei fenomeni, in stretto contatto con le Regioni, i Vigili del Fuoco e con i gestori dei servizi essenziali e della viabilità.