da Repubblica Tv
“Archinà state tranquillo, non è che mi sono scordato. Volevo dirglielo perché poteva chiamare Riva e dirgli che il presidente non si è defilato (…) Però lei lo sa, io ho fatto veramente le battaglie e in difesa della vita e della salute”. Parlava così al telefono il governatore della Puglia Nichi Vendola, indagato a Taranto, nell’estate del 2010, con Girolamo Archinà, eminenza grigia della grande fabbrica, chiamato il “maestro degli insabbiatori”. L’intercettazione è agli atti dell’inchiesta insieme a una mail, in mano alla Procura che accusa il governatore di aver fatto pressioni sul direttore dell’Arpa per favorire la grande fabbrica. Al telefono, i due commentano – tra le risate – il gesto di Archinà, che durante una conferenza stampa aveva tolto il microfono a un giornalista che chiedeva conto a Emilio Riva delle morti per tumore tra la popolazione di Taranto
“I morti di tumore sono un’invenzione”. Così Emilio Riva rispose al giornalista della televisione locale Blustar, Luigi Abbate, al termine della conferenza stampa di presentazione del Rapporto Ambiente e Sicurezza dell’ILVA. L’intervista fu interrotta da Girolamo Archinà, l’ex responsabile per i rapporti istituzionali dell’Ilva, anche lui arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul siderurgico. Archinà rubò con violenza il microfono al giornalista. Il filmato d’archivio, diffuso su Youtube, ha scatenato l’ira degli ambientalisti