È l’immagine di un “hung Parliament”, un “Parlamento impiccato” (ossia senza maggioranza assicurata), quella dei media britannici sulle elezioni italiane. Un voto seguito con attenzione, magari non in apertura, ma certo fra gli argomenti principali di giornata. L’idea di un’Italia destinata a fare i conti con “un Parlamento impiccato” viene sottolineata in particolare con insistenza dalla Bbc. Mentre il Times di Rupert Murdoch ipotizza “un vicolo cieco” nel rebus per formare un governo. Il progressista Guardian fa eco osservando come non vi sia una maggioranza pronta, ma non senza evidenziare subito dopo che un vincitore c’e’ stato: il Movimento 5 Stelle, divenuto “il più grande partito del Paese”. Il conservatore Daily Telegraph evoca da parte sua “un’ascesa dei populisti”: riferendosi al M5S, ma anche alla Lega di Matteo Salvini. Fra gli sconfitti, i media del Regno Unito indicano viceversa sia il Pd di Matteo Renzi e il centro-sinistra in generale, sia lo stesso Silvio Berlusconi, la cui giornata elettorale viene definita “deludente” da Sky News.
Ma non è l’unica lettura che viene dalla stampa estera. Il media russo che dà più risalto al risultato delle elezioni italiane è Russia Today, che apre l’edizione internazionale del suo sito con il titolo “boom dei partiti euroscettici anti-establishment”. “Il Movimento 5 stelle – si legge nell’incipit del pezzo, corredato da una foto di Beppe Grillo e Luigi di Maio – stando alle proiezioni eè risultato il primo partito nelle elezioni italiane mentre la Lega, sigla anti-immigrati, ha superato le previsioni iniziali”. “I partiti centristi pro-Ue – sottolinea il media costola del Cremlino – hanno subito perdite drammatiche”. Il resto della stampa russa è invece più tiepida. L’agenzia di Stato Ria Novosti evidenzia sul suo sito che la coalizione di centro-destra guida al momento i risultati parziali delle elezioni, notizia ripresa da altri media.