Ci sono 30 nomi di terroristi latitanti, 27 di sinistra e tre di destra, all’attenzione del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si tratta, a quanto riferiscono fonti del Viminale, come aveva anticipato nei giorni scorsi La Notizia, dell’elenco aggiornato che intelligence e forze dell’ordine hanno rielaborato dopo l’arresto di Cesare Battisti. Dei trenta, 14 sono stati da tempo localizzati in Francia. Il governo italiano – assicurano le stesse fonti – su impulso di Salvini, è “pronto a passi ufficiali per chiedere collaborazione ai Paesi che stanno ospitando i latitanti. A partire da Parigi”. L’obiettivo è assicurarli alla giustizia italiana, come avvenuto per l’ex Pac arrestato il 12 gennaio scorso in Bolovia. “Se serve, sono pronto a partire per Parigi per incontrare Macron, pur di riportare in Italia questi assassini”, ha detto lo stesso Salvini.
Il Viminale conferma che i terroristi ancora latitanti sono 30, 14 dei quali si nascondono da anni in Francia. Salvini: “Sono pronto a partire per Parigi per incontrare Macron”
I terroristi italiani ancora latitanti sono 30, 27 di sinistra e 3 di destra