Sei un giornalista? Cerchi lavoro? Il ministero dell’Interno ha la proposta giusta per te. A patto, però, che tu non sia interessato ad alcun guadagno, ovviamente. E già, perché il Viminale cerca un addetto stampa per i Vigili del Fuoco. Deve essere, come si legge dal bando pubblicato il 20 marzo, un giornalista professionista iscritto all’albo “con pluriennale e consolidata esperienza nell’ambito delle pubbliche istituzioni”. Il bando è stato pubblicato sullo stesso sito dei Vigili del Fuoco.
Si tratta di una “Procedura comparativa per il conferimento a titolo gratuito di incarico di prestazione di lavoro autonomo occasionale per lo svolgimento delle attività di comunicazione per il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile”. Repetita iuvant: conferimento “a titolo gratuito”. Il bando ha dell’incredibile, ovviamente, considerando che ad offrire il posto di lavoro è un ente statale. Di quello stesso Stato la cui Costituzione chiarisce che il lavoro deve essere retribuito con uno stipendio sufficiente ad assicurare “un’esistenza libera e dignitosa”.
Peraltro, com’è specificato nel bando, si richiede che il giornalista sia iscritto all’albo dei giornalisti professionisti e debba avere una “esperienza lavorativa documentabile di almeno 3 (tre) anni nel settore della comunicazione e dell’informazione maturata nell’ambito della Comunicazione istituzionale”. Non male l’idea di mettere a disposizione la propria esperienza per un “lavoro” da fare a titolo gratuito.